Nutrizionista - Biologo della riproduzione

Elena Martucci

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Carriera

A mio parere le problematiche riguardanti il rapporto con il cibo e con il proprio corpo sono spesso trattate con superficialità, sottovalutate. Per essere risolte, invece, meritano rispetto, il giusto rispetto che si deve alle persone che ne portano i segni. Probabilmente, la scelta di iscrivermi alla facoltà di Biologia con la precisa determinazione di diventare una nutrizionista, è dipesa soprattutto dalla volontà di contribuire a risolvere alcune di quelle problematiche metaboliche e nutrizionali tanto presenti nella mia cerchia familiare. Intraprendere lo studio della fisiologia della nutrizione è stato qualcosa di simile, quindi, ad una vera esigenza: poter essere utile a chi (come me e tanti intorno a me) avesse dovuto lottare con le conseguenze di un peso non corretto. Ho compreso, con il tempo, che in effetti spesso la scelta della professione non è casuale. Mai, però, avrei immaginato di trovarmi all’interno dello staff di un centro di infertilità. Sebbene, infatti, fosse noto dai tempi di Ippocrate quanto il peso possa influenzare la fertilità, nessun corso universitario dell’epoca esaminava questo specifico aspetto attraverso ricerche di base né con esperienze specifiche. Tutto ciò che oggi è il mio lavoro è cominciato da quella che mi sembrava una porta chiusa, ed invece si è rivelata una grande opportunità. Per poter accedere al test d’ingresso per la specializzazione in Scienza dell’Alimentazione avrei dovuto discutere la tesi in anticipo, una sessione prima rispetto ai miei colleghi. Ma, sebbene avessi completato gli esami e la tesi sperimentale, e avessi tutto in regola, non mi fu concesso dal Rettore. Per questo, subito dopo la laurea, avevo un anno di tempo davanti a me prima di poter completare la mia formazione di nutrizionista. Decisi, allora, di guardarmi intorno, provare ad ampliare le mie conoscenze e per puro caso venni a conoscenza di un corso sulle tecniche di fecondazione assistita. Entrai quindi in un ambiente lavorativo ricco e stimolante, e iniziai a studiare e lavorare per diventare embriologa. Questa professione, mi sembrava un vero e proprio privilegio. Poter guardare e toccare la vita in tutte le sue primissime manifestazioni, mi poneva in connessione con sentimenti altissimi, capaci di farmi apprezzare la sacralità dell’esistenza. Dopo un po’, però, compresi che la vita all’interno del laboratorio non mi bastava più e sentivo forte l’esigenza di lavorare a stretto contatto con quelle stesse persone per le quali fino ad allora avevo lavorato dietro le quinte. Affiancai quindi al lavoro di embriologa la specializzazione in Scienza dell’Alimentazione e dopo altri quattro anni decisi di occuparmi esclusivamente di nutrizione, anche per pazienti infertili. Credo che quella che è la mia professione oggi derivi nella stessa percentuale da una forte determinazione e da una serie di casualità ed incontri fortuiti. Proprio questo mi tiene strettamente legata al lavoro che svolgo, e sono convinta, mi abbia fatto sentire anche nei miei momenti più difficili, di essere esattamente dove è giusto che mi trovassi. Molto dipende anche dallo stretto rapporto personale oltre che professionale instaurato all’interno dello staff, composto dalla maggior parte da donne, ognuna delle quali, con la propria storia, ha dimostrato il forte contributo investito nel lavoro del nostro centro. La formazione in ottica PNEI iniziata circa 10 anni fa, ha posto, quindi, su un binario preferenziale il confronto con specialisti di branche diverse dalla mia, dai quali continuo ininterrottamente ad imparare. Il nutrizionista che si occupa di infertilità spesso si trova al cospetto di qualcosa che non è formato a trattare. Ciò perché sovente raccoglie i pensieri, le aspettative, le frustrazioni delle coppie, che con altre figure dello staff non sempre vengono condivise. Infatti, sedendoci virtualmente a tavola con i nostri pazienti, spesso entriamo nelle loro case, nelle loro vite, nei rapporti con i loro partner e le loro famiglie, molto più di quanto si possa immaginare. E, trattandosi di persone con altissimi livelli di stress, di dinamiche spesso complesse, o a volte di disturbi del comportamento nascosti, anche la scelta del protocollo dietetico non è scontata. Posso aggiungere che, come in ogni professione che abbia a che fare con la salute delle persone, occorra trovare un punto di equilibrio. Da un lato, un equilibrio tra le conoscenze della propria materia e quelle di altri professionisti che con le prime si incrociano; dall’altro un equilibrio tra le proprie esperienze di vita personali e quelle che provengono dal vissuto dei pazienti che abbiamo davanti. È necessaria ovviamente una costante e continua preparazione scientifica, e nello stesso tempo un’indubbia capacità di ascolto delle problematiche che vengono poste innanzi, senza creare false aspettative, ma sostenendo le persone in tutto il loro percorso. Non sfugge che il dimagrimento e l’infertilità sono ambiti in cui il paziente può riversare vere e proprie ossessioni. Dunque, il professionista deve necessariamente mantenere la giusta postura, senza diventare parte di meccanismi non corretti e soprattutto dannosi per il paziente stesso. Allo stesso tempo il nutrizionista che si occupa di infertilità può essere determinante nel riportare in equilibrio aspettative e possibilità di successo, proprio attraverso il riposizionamento corretto della persona verso se stessa e all’interno della coppia. In altri termini, seguire un programma alimentare specifico, può significare ridarsi la giusta priorità, che a volte può costituire il primo passo verso un sereno rapporto di coppia, una gravidanza sana ed una appagante genitorialità. Primo incontro Il primo incontro mira alla conoscenza del Paziente attraverso un'anamnesi accurata: questo permette la valutazione dei suoi fabbisogni nutrizionali ed energetici. Attraverso l'ascolto delle sue abitudini alimentari, delle scelte e del rapporto nei confronti del cibo, individuo la tipologia di alimentazione più adatta alle sue esigenze e alle richieste avanzate durante il nostro dialogo. Tutto il vissuto e l'emotività del Paziente incidono in maniera significativa sull'elaborazione del piano nutrizionale personalizzato che gli verrà consegnato. Durante il primo incontro si effettua ovviamente la parte strumentale che prevede la misura del peso, dell'altezza delle circonferenze corporee e la valutazione della composizione corporea attraverso la Bioimpedenza. Incontri successivi Durante gli incontri successivi verifico l'andamento del Paziente, l'efficacia del programma dietetico e ascolto le sue osservazioni che saranno preziose per il proseguimento del programma. Mantenimento Solo una buona dieta di mantenimento, un vademecum da seguire nella quotidianità, consentirà l'equilibrio e il perdurare dei risultati ottenuti sul peso e sullo stato di salute generale del Paziente.

Qualifiche
  • Scienze dell'alimentazione
  • Biologia della riproduzione umana
  • Scienze dell'alimentazione umana
Patologie trattate
  • Obesità
  • Celiachia
  • Diabete
  • Diabete mellito
  • Costipazione
  • Flatulenza
  • Diabete di tipo 2
  • Anoressia
  • Diabete di tipo 1
  • Bulimia
  • Endometriosi
  • Sindrome dell'intestino irritabile
  • Sindrome Metabolica
  • Esofagite da reflusso
  • Intolleranze alimentari
  • Gastrite
  • Reflusso gastroesofageo (esofagite)
  • Colon irritabile
  • Ipercolesterolemia (livelli elevati di colesterolo)
  • Ipertensione
  • Stipsi
  • Malattie dismetaboliche
  • Disturbi alimentari
  • Dismenorrea
  • Bruciore di stomaco
  • Morbo celiaco
  • Malassorbimento
  • Ritenzione idrica
  • Diverticolite
  • Tiroidite
  • Cellulite (infiammazione)
  • Maldigestione
  • Mal di testa (cefalea)
  • Sovrappeso
  • Adiposità localizzate
  • Insulino resistenza
  • Disturbi del comportamento alimentare (DCA)
  • Allattamento e svezzamento
  • Infertilità
  • PCOS
  • Cistite Ricorrente
  • Vaginite ricorrente
  • Gluten Sensitivity
  • Ipertrigliceridemia
  • Alterata glicemia a digiuno

Traguardi

Curriculum
  • Laurea in Scienze Biologiche Universita degli Studi di Napoli Federico II in Fisiologia della Nutrizione
  • Specializzazione in Scienza dell Alimentazione presso Universita degli Studi di Napoli Federico II
  • Perfezionamento in Biologia della Riproduzione Universita degli Studi di Napoli Federico II
Lingue parlate
Italiano, Inglese

Indirizzi & Servizi

  • Megaride Fertility Network Villa Angela
    Via Alessandro Manzoni 141, Napoli (NA) - Vedi sulle Mappe
  • Telefono
      081 1928 8184
    • Servizio - Visita Costo
      Prima Visita Nutrizionistica €100
      Visita Nutrizionistica €0
      Analisi Bioimpedenziometrica €50
      Analisi Della Composizione Corporea €50
      Bioimpedenziometria €50
      Calcolo Fabbisogno Energetico Giornaliero €50
      Check Up Nutrizionale €100
      Consigli Dietetici €100
      Cura Dimagrante €100
      Diet coaching €100
      Dieta Vegetariana €100
      Insulino Resistenza E Dieta €100
      Piano Alimentare Personalizzato €100
      Terapia dell'obesità e del sovrappeso €100
      Trattamento fame nervosa €100
      Visita Di Controllo €80
  • Studio Largo Ferrandina
    - Vedi sulle Mappe
  • Telefono
      081 1928 8184
    • Servizio - Visita Costo
      Consulenza Online €0
      Prima Visita Nutrizionale €0
      Prima Visita Nutrizionistica €0
      Visita Nutrizionistica €0
      Analisi Bioimpedenziometrica €50
      Analisi Della Composizione Corporea €50
      Bioimpedenziometria €50
      Check Up Nutrizionale €100
      Consigli Dietetici €100
      Cura Dimagrante €100
      Diet coaching €100
      Dieta Personalizzata €0
      Dieta Vegetariana €100
      Piano Alimentare Personalizzato €100
      Prima Visita €0
      Studio Clinico €0
      Terapia dell'obesità e del sovrappeso €100
      Trattamento fame nervosa €100
      Visita Di Controllo €0
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